Il mese di aprile è stato un mese importante per il Gruppo Fratres Donatori di Sangue di Letojanni su più fronti. Nei giorni scorsi si è tenuta la consueta giornata di raccolta, conclusasi con ben 25 preziose sacche di sangue e 3 pre-donazioni. Anche questa volta la Presidente Carmelina Micalizzi non ha mancato di ringraziare tutti gli intervenuti: “Il vostro gesto generoso e disinteressato darà nuova speranza, nuova vita ai nostri fratelli meno fortunati”. Nella stessa data i Giovani del Gruppo hanno compiuto 4 anni di attività, rinviando i festeggiamenti subito dopo l’assemblea soci. I Giovani Fratres sono un gruppo di volontari, con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, nato per volere della stessa presidente al fine di promuovere la cultura della donazione del sangue in modo più giovanile ed incisivo. Mercoledì 20, presso il Polifunzionale di Letojanni, ha avuto luogo l’assemblea dei soci, l’importante appuntamento annuale volto a mettere a conoscenza gli stessi delle attività di Gruppo e dei progetti futuri. Durante l’assemblea, il Collegio dei Revisori dei conti, nelle parole del presidente Mario Curcuruto e della vice Veronica Sterrantino, non ha mancato di sottolineare l’importanza di razionalizzare le spese in vista di una gestione qualitativa dell’Unità di Raccolta che non pesi eccessivamente sulle finanze dell’Associazione. Obiettivo quest’ultimo che la Fratres di Letojanni ha sempre posto in primo piano per garantire una continua disponibilità ematica a fronte della crescente richiesta dell’Ospedale S. Vincenzo di Taormina. Sulla base di queste considerazioni risulta quindi fondamentale l’attività di promozione volta a trovare nuovi donatori. Dello stesso avviso è la responsabile gestione della qualità dell’UdR Maria Caminiti, che ha ricordato le ingenti spese da affrontare annualmente per sostenere un’Unità di Raccolta (come quella di Via Monte Bianco) all’avanguardia e in linea con i requisiti imposti dalla normativa in vigore. La Fratres di Letojanni, tuttavia, non dimentica quanti sono stati importanti per la vita dell’Associazione e, domenica 24, ha voluto esprimere la sua riconoscenza intitolando la sala d’attesa dell’UdR a Pietro Leone, donatore e amico scomparso prematuramente. L’occasione è stata il Memorial organizzato dal Gruppo Leto Free Bike e dall’A.S.D.C. Randazzese. All’apertura della cerimonia, Carmelina Micalizzi non nasconde la propria commozione nel ricordare il prezioso sostegno del Sig. Leone alla nascita del Centro e il suo forte altruismo nel donarsi agli altri. Presente alla cerimonia, oltre la famiglia e gli amici più cari, anche il sindaco Alessandro Costa che ha commentato la scelta di dedicare la sala al caro amico “un gesto importante e di sobrietà come era Pietro”. L’intitolazione della sala vuole essere un’onorificenza a Leone e a tutti gli altri donatori che si prodigano sempre, in maniera disinteressata, per aiutare il prossimo.